Mura di Lucca

Le mura di Lucca sono il maggiore esempio in Europa di mura conservate completamente integre
in una grande città.

Oggi sono il vero polmone verde del centro storico. Frequentate, sia in inverno che in estate, da lucchesi e turisti, anziani e bambini, sportivi e ciclisti.

Prati verdi, fontane, panchine e tavolini, le rendono il luogo ideale per passeggiare, correre e andare in bicicletta all’ombra dei frondosi alberi secolari, ma anche per giocare nei tanti parchi e per fare pic-nic all’aria aperta.

I lucchesi tengono molto alle loro mura e ne sono da sempre orgogliosi.

Oggi le mura sono di proprietà del Comune di Lucca, che le ha ricomprate nel 1866 per 112.350 Lire, quando il demanio le aveva messe all’asta.

Sono gestite dall’Opera delle Mura, che si occupa della loro conservazione, come la pulizia, il taglio dell’erba, la potatura delle piante…

Le mura hanno da poco subito un importante intervento di restauro che ha interessato il paramento esterno, la riduzione dell’asfalto e la sostituzione dei lampioni su tutti i 4.200 metri della passeggiata, i sotterranei dei baluardi San Paolino, San Martino e Santa Croce.

E oggi si mostrano nel loro splendore!

Quelle attuali rappresentano la terza e ultima cinta muraria nella storia di Lucca. Sono state costruite in epoca rinascimentale (1513-1650) con lo scopo di difendere la città, ma fortunatamente non sono mai servite a difesa di invasioni o assedi veri e propri. L’unica occasione in cui le mura furono messe alla prova è stata nel 1812, anno della disastrosa alluvione del Serchio. La città, infatti, si salvò dalla forza delle acque grazie alla relativa tenuta stagna delle mura e delle sue porte di accesso, aiutate da materassi e pagliericci.

Curiosità: si dice che Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone e allora principessa di Lucca, si fece issare con una carrucola per oltrepassare le mura ed entrare in città senza aprire le porte.

Originariamente le porte di accesso erano soltanto tre:

Porta San Pietro (1565), oggi in direzione della stazione ferroviaria;
Porta San Donato (1590), oggi quella antica si trova all’interno delle mura in Piazza San Donato, è rimasta in funzione per circa 50 anni quando è stata sostituita da quella nuova e attuale;
Porta Santa Maria (1592), che si apre su Piazza Santa Maria.

Oggi se ne contano ben 6. Nei primi anni del 1800, infatti, è stata aggiunta Porta Elisa (1811) verso est, dedicata a Elisa Baciocchi (sorella di Napoleone e Principessa di Lucca dal 1805 al 1814). Le più recenti, entrambe risalenti alla prima metà del 1900, sono Porta San Jacopo e Porta Sant’Anna (dai lucchesi chiamata “il buco” per distinguerla dalle porte storiche).

E’ possibile entrare in città anche grazie alle posterle dei bastioni, che in realtà erano accessi diretti al fossato per i soldati. Oggi sono state in gran parte riaperte e usate come passaggi pedonali: le sortite.

Nei primi anni del 1800 per volere di Maria Luisa di Borbone, duchessa di Lucca dal 1814 al 1824, le mura hanno perso la loro funzione difensiva e sono state riconvertite ad uso civile, diventando una passeggiata pedonale ombreggiata e parco cittadino. La trasformazione fu affidata a Lorenzo Nottolini, architetto originario di Capannori (LU).

Curiosità: documenti testimoniano che già nel 1500 erano stati piantati gli alberi sulle mura perché le loro radici avrebbero rinforzato la grande massa di terra del terrapieno.

I primi alberi furono i pioppi; oggi si contano ben 35 specie diverse: platani, ippocastani, aceri, cedri, lecci,…..

Le mura sono lunghe poco più di 4 Km, alte circa 12 metri e larghe 30 metri alla base.

Si compongono di 12 cortine a terrapieno (accumuli di terra ricoperti da mattoncini) che congiungono tra loro 11 bastioni, detti baluardi.

Curiosità: documenti conservati nell’archivio di stato testimoniano che sarebbero stati acquistati e utilizzati circa 440 mila mattoncini.

I baluardi sono elementi difensivi della cerchia muraria, dove si trovavano i cannoni. I cannoni secondo le fonti erano circa 125, ma furono portati via dagli austriaci nel 1799.

Curiosità: i cannoni non hanno mai sparato un colpo perché Lucca non ha mai subito attacchi bellici.

Partendo da Porta Santa Maria e in senso orario, i baluardi sono:

Baluardo San Martino, fino a Porta San Jacopo, poi
Baluardo San Pietro
Baluardo San Salvatore, fino a Porta Elisa, poi
Baluardo Cairoli
Baluardo San Regolo
Baluardo San Colombano, fino a Porta San Pietro, poi
Baluardo Santa Maria
Baluardo San Paolino, fino a Porta Sant’Anna, poi
Baluardo San Donato, fino a Porta San Donato, poi
Baluardo Santa Croce
Piattaforma San Frediano.

Curiosità: la piattaforma San Frediano ha una forma diversa ed è più piccola rispetto agli altri baluardi perché verso nord la città era già protetta dal fiume Serchio.

Qualche cenno sulle due cinte murarie che hanno preceduto quella attuale:

ROMANA

La prima cinta muraria venne costruita in epoca romana nel 180 a.C. (II sec. a.C.) ed era di forma quadrangolare, lunga circa 2,7 Km e alta 7 – 8 metri. Le mura avevano fondazioni in calcare, paramento esterno in travertino e interno in terrapieno. Sono rimaste in piedi fino al 1250 circa. Resti di mura romane sono visibili all’interno e nei pressi della Chiesina delle Rose.

MEDIEVALE

La seconda cerchia muraria risale, invece, ad epoca medievale, in quanto le mura romane erano ormai in una condizione di degrado e non contenevano più la città che nel frattempo si era allargata. Sulla data di costruzione, purtroppo, non sappiamo niente di esatto, ma dalle fonti rimaste, la data di inizio lavori ruota approssimativamente intorno al 1081, mentre si deduce che la fine sia del 1260-65.

Oltre a queste, però, dal 1350 in poi, fino all’inizio del 1400 si ebbe un ampliamento necessario per l’espansione della città verso est: l’ampliamento dei Borghi.

Le mura avevano un’altezza di 11 – 12 metri e uno spessore di 2 – 3 metri. I pochi resti della seconda cinta, quella medioevale, sono rappresentati prevalentemente dalla Porta San Gervasio, dalla Porta dei Borghi, da un tratto di mura che va dalla destra del Baluardo San Frediano fino al Baluardo Santa Croce e da un tratto di mura che si trova in Piazzale Verdi. Altri due resti si trovano vicino al Baluardo San Salvatore e al Baluardo San Martino.